Debutto della nuova produzione tratta dai capolavori di Molière insuperati per ciò che riguarda il brio dell'intreccio e la straordinaria invenzione farsesca…
Daniele Berardi
Debutto della nuova produzione tratta dai capolavori di Molière insuperati per ciò che riguarda il brio dell'intreccio e la straordinaria invenzione farsesca…
François è abituato ad avere tutto. A volere tutto. Egoismo e cinismo. Ma "chi la fa l'aspetti" e "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi"... La sera del suo compleanno i nodi vengono al pettine e ne risulterà l'occasione giusta per ... fargli la festa. Un crescendo di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, in una girandola di avvenimenti veramente inaspettata.
In questo giallo-comico, il protagonista Arduino Rossi, un “Fantozzi” ante litteram, è un uomo senza carattere e succube degli altri, che conduce una vita monotona e ripetitiva. Da un incontro fortuito, una domenica pomeriggio, con un'affascinante ragazza nasce l'occasione per un appuntamento nell'appartamento della donna. L’incontro avrà risvolti ben diversi da quelli previsti dallo sprovveduto aspirante dongiovanni, e finirà in modo inaspettato.
Siamo a Venezia nel '700. Madama Lucrezia, con la serva Elisabetta, è costretta dal marito a stare chiusa in casa anche durante le celebrazioni del Carnevale. Il marito Gerardo è in viaggio d'affari a Padova, quindi, approfittando dell'occasione, Lucrezia e la serva attirano in casa con uno stratagemma l'ingenuo conte Tonin, follemente innamorato della vispa dama veneziana. Ma sul più bello irrompe Gerardo!
Siamo a Venezia nel '700. Madama Lucrezia, con la serva Elisabetta, è costretta dal marito a stare chiusa in casa anche durante le celebrazioni del Carnevale. Il marito Gerardo è in viaggio d'affari a Padova, quindi, approfittando dell'occasione, Lucrezia e la serva attirano in casa con uno stratagemma l'ingenuo conte Tonin, follemente innamorato della vispa dama veneziana. Ma sul più bello irrompe Gerardo!
L’adolescenza di Miriàm/Maria smette da un’ora all’altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. Qui c’è l’amore smisurato di Iosef per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriàm/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla