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SCANO BOA

10 Dicembre 2022 | 19:30

THEAMA TEATRO


CON ARISTIDE GENOVESE

E CON GLI ALLIEVI DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO DI FOR.THE – CENTRO DI FORMAZIONE TEATRALE (IVANA BIASIN, MATTIA DE ANTONI, MARTINA FACCO, KEVIN MUNARO, TIZIANA PAVONE)

DAL ROMANZO DI GIAN ANTONIO CIBOTTO

SABATO 10 DICEMBRE ore 19.30

AB 23

EVENTO CON APERITIVO

Cinque anni fa moriva il noto giornalista e scrittore Gian Antonio Cibotto, anche grande appassionato di teatro. Il suo debutto come narratore avviene del 1954 quando pubblica per Neri Pozza Cronache dell’alluvione, un resoconto in forma di diario della tragica alluvione del Polesine del 1951. Il Veneto, la sua terra natia, ha rappresentato una costante all’interno della sua produzione narrativa e anche nel romanzo Scano boa, ritroviamo un grande Veneto. 

Cibotto, innamorato della sua terra come Comisso, Parise e Zanzotto, aveva un grande talento epico, infatti il vecchio pescatore protagonista del romanzo ambientato sul Denta del Po vive un’ossessione, simile a quella del capitano Achab di Moby Dick.  Anche a Scano boa, come sul Pequod, la vita e la morte si accordano.

In un delta senza tempo, un delta incontaminato e quasi magico, arriva un terzetto indimenticabile: un vecchio pescatore «dall’accento romano pesante, marcato, quasi sfrontato», una ragazza, Flavia, «buttata nella vita come si gettano le cicche mezze spente sul ghiaino dei binari», e un cane mezzosangue e felice. A Scano Boa, in cima al Delta del Po, il vecchio vive la sua ultima ed estrema avventura: la pesca dello storione.
In una sorta di versione fluviale di ‘Moby Dick’, Cibotto torna nelle terre e nei luoghi a lui più familiari, scavando tra le pieghe di un paesaggio solo in apparenza piatto e uniforme, popolato da personaggi ruvidi e leggendari.

«Uno struggente e umanissimo canto all’ostinazione e all’irriducibilità dell’uomo» (R. Bugaro)

Uno scritto che non smette di vendere e di ispirare, che parla e racconta del Delta del Po, della difficile vita dei pescatori ma anche della bellezza selvaggia di quei luoghi. Con tutto l’amore che lo scrittore, scomparso nell’agosto del 2017 ed innamoratissimo della sua terra, poteva.
Sano Boa è una lunga lingua di sabbia dorata, raggiungibile solo via mare, ricca di fascino per il suo paesaggio incontaminato e selvaggio. Vi si possono ammirare gli ultimi casoni, tipiche costruzioni di canne utilizzate da pescatori e cacciatori, nonché una straordinaria varietà di uccelli.

Un luogo dove regna un silenzio che ti colpisce, ti conquista fino all’anima, ti fa sentire diverso. Come fossi solo davanti all’infinito.

Un territorio che emana fascino, che brama dalla voglia di essere raccontato in tutta la sua selvaggia bellezza.

Gian Antonio Cibotto (1925 – 2017) è stato un giornalista, critico teatrale, scrittore, direttore teatrale e critico letterario italiano.
Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Padova, negli anni Cinquanta si trasferisce a Roma, dove approdò alla Rizzoli e alla Fiera letteraria di Vincenzo Cardarelli e Diego Fabbri e si dedicò principalmente al giornalismo e alla critica letteraria e teatrale (Resto del Carlino, Giornale d’Italia, Il Gazzettino e La Fiera Letteraria). Appassionato di teatro, ha diretto per anni il Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni.

Nel 1954 pubblica per Neri Pozza ‘Cronache dell’alluvione’, un resoconto in forma di diario della tragica alluvione del Polesine del 1951. Il Veneto, sua terra natìa, ha rappresentato una costante all’interno della sua produzione narrativa.

Cibotto inoltre ha fatto parte della Giuria dei Letterati del Premio Campiello dalla prima edizione del 1963 fino al 1999.

Onorificenze e riconoscimenti
1998 – Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana (il più alto degli ordini della Repubblica Italiana);

1958 – Cinquina Premio Strega per ‘La coda del parroco’;
1965 – Cinquina Premio Strega per ‘La vaca mora’;
1975 – Premio Guidarello;
1982 – Premio Napoli per ‘Stramalora’;
1982 – Premio Comisso per ‘Stramalora’
1991 – Premio Flaiano di Letteratura

 


INGRESSO

BIGLIETTI

in AB23 a partire da mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo

BIGLIETTO UNICO 15 € – con aperitivo

Posti non numerati

La prenotazione è consigliata e valida fino a 10 minuti prima dell’inizio dello spettacolo

INFO E PRENOTAZIONI

0444.322525 – info@theama.it dal lun al ven, ore 10-13 e 14-18

392.1670914 sab e dom, ore 10-18 solo nei giorni di spettacolo


ORGANIZZATORE

THEAMA TEATRO

0444 322525

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TEATRO SCIENTIFICO – TEATRO LABORATORIO

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SEDE EVENTO

AB23

Contrà Sant'Ambrogio, 23
Vicenza, 36100 Italia
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